ALOGENI: gli alogeni sono particolari non metalli. Avendo 7 elettroni nel livello più esterno e una buonissima elettronegativà, tendono ad acquisire un elettrone. Come esempio, non può mancare l’idrogeno con cui gli alogeni formano gli idracidi. Un’altra classe di composti cui sono protagonisti sono i sali binari.
ATTINIDI: gli attinidi sono 15 elementi tra l’attinio e il laurenzio, ovvero con il numero atomico tra l’89 e il 103. Hanno la caratteristica di essere radioattivi. Taluni sono elementi naturali, altri artificiali.
GAS NOBILI: i gas nobili sono 6. Sono famosi per essere inerti in quanto hanno il guscio esterno completato con 8 elettroni. Sono gassosi a temperatura ambiente.
LANTANIDI: i lantanidi sono anch’essi 15 e, nella tavola periodica, sono posti al di sopra degli attinidi. Sono compresi tra il lantanio con n° atomico 57 e il lutezio con 71 come numero atomico.
METALLI ALCALINI: i metalli alcalini sono collocati tutti nel I gruppo. Sono 5 elementi che avendo un solo elettrone nel livello più esterno, tendono a perderlo creando ad esempi un legame ionico (N.B. Nel legame ionico, l’elemento con minor elettronegatività, non perde completamente l’attrazione con l’elettrone ceduto ma quest’ultima sarà molto bassa). Sono i protagonisti degli idrossidi.
METALLI ALCALINO TERROSI: i metalli alcalino terrosi sono 5 come i metalli alcalini ma sono meno reattivi. Hanno 2 elettroni nel guscio più esterno pertanto nelle reazioni tenderanno a “cederli”. Il motivo di questa frase lo si ha in quanto gli elementi, cercando un’ottima stabilità, provano ad avere la stessa configurazione elettronica del gas nobile a loro più vicino. Formano anch’essi gli idrossidi con l’acqua e inoltre compongono gli idruri e i cloruri.
METALLI DI TRANSIZIONE: i metalli di transizione compongono la classe più numerosa della tavola periodica con ben 38 elementi. Trattando la chimica quantistica e la configurazione elettronica, gli elettroni occupano progressivamente gli orbitali d. Hanno più di un numero di ossidazione.
METALLI DEL BLOCCO p: i metalli del blocco p sono chiamati anche metalli di post-transizione. Ciò ci permette di apprendere il genere degli elementi, ma ci sono notevoli differenze: ad esempio i metalli di post-transizione hanno un’elettronegatività superiore mentre punti di fusione ed ebollizione più bassi.
NON METALLI: i non metalli sono 6. Presentano alcune proprietà tra cui la cattiva conduttività di calore e un ottimo isolamento. Tra gli elementi sono presenti i maggiori gas che compongono l’aria: l’ossigeno, l’azoto e il carbonio con cui l’ossigeno crea l’anidride carbonica CO2.
SEMIMETALLI: i semimetalli, come ci fa capire il nome, possiedo proprietà dei metalli e dei non metalli. Diversamente dai metalli, all’aumentare della temperatura aumentano la conducibilità elettrica.