FORMULA BRUTA
Si prendono in partenza gli ossiacidi con i 5 elementi differenti a cui possono essere aggiunte da 1 a 3 molecole di acqua. Essi sono il boro, il silicio, il fosforo, l’arsenico, l’antimonio. Se si aggiunge una molecola d’acqua, bisogna aggiungere il suffisso -meta- al nome dell’elemento. Con l’aggiunta di due molecole si deve scrivere -piro- e con tre -orto-. Orto si può anche sottintendere e non scriverlo.
- B2O3 + 3 H2O → (H6 B2O6) → H3 BO3 Acido ortoborico o acido borico
A questo punto si rimuovono alcuni atomi di idrogeno (ATTENZIONE: non si rimuovono tutti gli atomi di idrogeno altrimenti si forma un sale ternario). Il numero di atomi di idrogeno rimossi è la valenza assunta dal residuo acido.
Se si rimuovono 2H a H3BO3, rimarrà HBO3 con valenza 2.
Al residuo acido si aggiungerà un metallo, per esempio il rame con valenza 1 per cui con la solita conversione delle valenze il composto sarà Cu2HBO3.
NOME
Per quanto riguarda il nome si riprende il nome del metallo dell’anidride con la desinenza convertita da -ico a -ato o da -oso a -ito seguito da:
1) Il suffisso bi, tri ecc. + acido in base agli atomi di idrogeno del composto e il NOME DEL NON METALLO con la desinenza -ico se quest’ultimo ha solo un numero come valenza.
- NaHCO3 carbonato acido di sodio (ATTENZIONE: il carbonio, al quale può essere aggiunta solo una molecola di acqua, è un’eccezione)
2) Il suffisso bi, tri ecc. + acido in base agli atomi di idrogeno del composto e NOME DELL’ELEMENTO con le seguenti desinenze in base alla valenza utilizzata: -ico se si usa la valenza più alta, -oso se si usa la più bassa.
- Co2(H2As2O7)3 piroarseniato biacido cobaltico
N.B.: per alcuni elementi si usano altre radici come ad esempio per l’oro che si scrive aurico o auroso. (l’oro non rientra in questa classe di composti perché è un metallo)